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J

 

Just in time – Sistema di governo del flusso logistico basato sul concetto di produzione del solo quantitativo effettivamente richiesto ed esattamente quando si manifesta la domanda del cliente. Peculiarità del Just-in-Time è l'estensione del meccanismo logistico dalla stazione produttiva considerata ai fornitori che vengono completamente integrati nel sistema. È evidente che il sistema funziona se il materiale fornito è conforme alle prescrizioni di qualità, altrimenti il sistema si bloccherebbe: si spiega quindi in questo modo la necessità di un livello altissimo della qualità, come se Just in time e Qualità fossero due facce della stessa medaglia.

 

 

K

 

Kairyo – Metodo che persegue il miglioramento attraverso l’innovazione realizzata con investimenti e nuove tecnologie, smantellando il vecchio per costruire il nuovo mantenendo il focus su risultati e su profitti.Kairyo, significa “ristrutturazione tecnologica”, è di origine occidentale anche se il termine è derivato dal giapponese, come già il [Kaizen]. L’idea è che attraverso considerevoli investimenti per rinnovi drastici e in tempi brevi si riesca a ottenere un “salto” di performance di notevole portata.

 

 

Kaizen – Metodologia per il miglioramento continuo sviluppata passo-passo che coinvolge l’intera struttura aziendale e che si richiama a concetti quali il TQM (Total Quality Management).La metodologia è stata sviluppata da Toyota e oramai diffusa in tutto il mondo. Il nome deriva dai termini giapponesi “KAI (cambiamento) e ZEN (meglio). Una delle caratteristiche più importanti di questo metodo è la contrapposizione della cultura orientale, soft e graduale, alla cultura occidentale che tende a rifare ciò che sembra non funzionare bene.Il Kaizen coinvolge tutta l’azienda creando un’atmosfera di miglioramento continuo in modo da cambiare il mondo circostante in modo graduale. La base del miglioramento consiste nel convincere le persone ad agire in modo proattivo per apportare ogni giorno dei piccoli cambiamenti al loro lavoro. La metodologia non necessita di investimenti o strumenti sofisticati poiché l’attenzione è spostata su importanti particolari spesso trascurati e punta al miglioramento delle infrastrutture esistenti piuttosto che cambiarle. Di seguito una tabella comparativa tra le caratteristiche del Kairyo e del Kaizen.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kanban – (in giapponese “cartellino”) Strumento, sviluppato da Taiichi Ohno della Toyota, utilizzato nei sistemi [just in time]. È un sistema per il controllo della catena logistica, da un punto di vista produttivo, e non è un sistema di controllo del magazzino.

 

 

Key Performance Indicator (KPI) / Indicatore chiave di performance – Indicatore chiave di prestazione. Tipo di metrica o altro indice per valutare il livello di successo o la prestazione corrente di un progetto o di una sua parte. Sottoinsieme di tutti gli eventuali indicatori potenzialmente definibili, che più si ritengono significativi o “chiave” per un controllo di tipo sintetico e significativo, utilizzabili in un cruscotto direzionale o analoghi tipi di reporting. I KPI vengono anche adottati per definire in modo sintetico obiettivi e indici di successo a posteriori dei progetti, in relazione a più generali prestazioni dell’azienda.

 

 

Kerzner, Harold – Direttore tra i più anziani dell’International Institute for Learning (IIL), azienda internazionale di consulenza e formazione, viene considerato e riconosciuto come uno maggiori esperti di Project Management.Harold Kerzner, grazie alla sua esperienza e alle responsabilità di program management e project engineering in vari programmi della NASA, Air Force, Army e Navy, degli USA, insegna in prestigiose facoiltà di management di alcune università americane come Baldwin Wallace University, University of Illinois e Utah State University.Autore prolifico, ha pubblicato più di 140 articoli e svariati testi tra cui di uno dei libri più venduti sul Project Management: “A Systems Approach to Planning, Scheduling, and Controlling”, giunto alla decima edizione.Harold Kerzner ha svolto attività di consulenza presso le maggiori aziende internazionali del mondo. Solo per citarne alcune: DuPont, General Electric, Ford, Whirlpool e Ericsson.IIL sponsorizza il prestigioso Kerzner Award, che annualmente, tramite il Project Management Institute (PMI), premia il project manager che ha contribuito maggiormente allo sviluppo del project management, dimostrando e dedicandosi all’eccellenza, secondo il Dr. Harold Kerzner.Nella visione del project management di Harold Kerzner, il ruolo del project manager deve comprendere il business, rendendolo strategico per la sopravvivenza delle aziende.Infatti, oltre a considerare i classici vincoli, tempi, costi e qualità, l’attenzione del project manager va spostata sulla creazione del valore del progetto di cui il project manager diventa uno dei principali interpreti.Harold Kerzner prevede anche che a fronte della complessità dei progetti, della presenza di team virtuali, delle differenze etiche e morali, il project manager debba comprendere la politica, la religione, la cultura e le persone.Kick off meeting – Nel ciclo di vita di un progetto il kick off meeting rappresenta uno dei momenti iniziali tra i più significativi. Tutti gli stakeholder sono invitati a partecipare a questo meeting il cui scopo è porre le basi per il corretto svolgimento del progetto. Alcune tra le aspettative di questo meeting sono:· chiarire i requisiti di progetto;· dare una prima indicazione di ruoli e responsabilità;· chiarire i razionali che hanno dato vita al progetto;· dare evidenza del project Charter.In progetti di rilevante importanza risulta fondamentale la presenza del top management per evidenziarne l’aspetto strategico.

 

 

Knowledge base delle lesson learned / Lessons Learned Knowledge Base – Base di conoscenza in cui vengono depositate le [lesson learned] ed i [dati storici] raccolte in tutta l’organizzazione oppure in una sua parte. È parte importante degli [asset dei processi organizzativi].

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